In questa seconda parte della serie di articoli rivolti al comune cittadino imbattutosi in un animale in difficoltà, verranno trattati gli incontri ravvicinati coi rettili, che con l’avanzare della bella stagione aumentano i propri ritimi di attività.
Rettili
Appartengono a questa classe gli ordini dei cheloni (testuggini & tartarughe) e degli squamati, a loro volta suddivisi in ofidi (serpenti) e sauri (gechi, lucertole, orbettini & ramarri).
Cheloni
- In quali casi un chelone può trovarsi in difficoltà?
- Quando è stato aggredito da un cane o da un altro animale domestico…
- Quando è stato vittima di incidente con macchinari agricoli…
- Quando è stato avvelenato…
- Come posso metterlo in sicurezza in attesa dell’intervento delle Autorità?
- É sufficiente un qualsiasi contenitore in cui sia stato depositato del materiale soffice.
- Come devo comportarmi se trovo testuggini palustri?
- Ad eccezione della testuggine palustre europea (Emys orbicularis), tutte le altre specie sono alloctone: devono perciò essere prelevate ed immediatamente consegnate al Comune, alla Provincia, al Corpo Forestale dello Stato o al Centro, trasportandole in un contenitore con pareti alte, provvisto di materiale umido.
- Qual è il loro grado di pericolosità?
- Occorre prestare la massima attenzione, in quanto possono rivelarsi mordaci!
Ofidi
- Come si riconosce un ofide in difficoltà?
- Quando ad una temperatura ottimale (dai 15 ai 25 gradi) resta immobile, anche se stimolato…
- Quando si contorce fortemente su se stesso, con movimenti convulsivi…
- Se è intrappolato in locali a rischio di non poter uscire, o peggio, di essere soppresso per scarsa sensibilità verso quel tipo di animali.
- Quando è stato vittima di incidente con macchinari agricoli…
- Quando è stato avvelenato…
- Come posso metterlo in sicurezza in attesa dell’intervento delle Autorità?
- É indispensabile bloccare il collo dell’animale con l’aiuto di un bastone.
- Occorre prelevarlo prendendolo sul collo ed infilarlo in un sacchetto di tela permeabile (in caso di urgenza, può essere usata una manica di camicia, annodando il polsino).
- Qual è il loro grado di pericolosità?
- Occorre prestare la massima attenzione, in quanto possono rivelarsi mordaci!
Sauri
- Come si riconosce un sauro in difficoltà?
- Quando ha subito ferite da sfalcio…
- Quando è stato aggredito da un cane o da un altro animale domestico…
- Quando è rimasto intrappolato in un bacino idrico…
- Come posso metterlo in sicurezza in attesa dell’intervento delle Autorità?
- Deve essere trasportato come un ofide, prendendolo per la nuca e mai per la coda, onde evitarne l’autoamputazione.
- Qual è il loro grado di pericolosità?
- Occorre prestare la massima attenzione, in quanto possono rivelarsi mordaci!
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Buongiorno. Vi scrivo perché da un mese mi sono trasferita in un appartamento e c’è un piccolo geco che esce di tanto in tanto, ovviamente se mi avvicino corre via.. io lo lascio muoversi come vuole in casa, a volte si arrampica sui muri e a volte gira sul pavimento, a volte si nasconde nei battiscopa o sotto ai mobili… la mia preoccupazione è che è molto magro e piccolissimo! Vorrei capire se è in grado di procacciarsi del cibo da solo e come mi devo comportare a riguardo.. ho paura che soffra!!! Grazie mille.. attendo una vostra risposta
Buonasera, La ringraziamo innnanzitutto per la scrupolosa sensibilità. Tendenzialmente i gechi sono in grado di procacciarsi autonomamente le prede di cui si nutrono (insetti ed aracnidi), che possono quindi agevolmente reperire all’interno o in prossimità delle abitazioni. In questa stagione può darsi che il ‘vostro’ geco si sia insediato in casa alla ricerca di maggior tepore e, in quanto rettile, subisca un certo qual rallentamento motorio dovuto alle basse temperature. Per qualsiasi ulteriore dubbio in proposito La invitiamo a contattarci telefonicamente ai suindicati recapiti.